L’Intelligenza Artificiale (IA) rappresenta una delle sfide più stimolanti e, al contempo, un’opportunità senza precedenti per le aziende che operano nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Fabio Lazzerini, CEO di Comtel, ha recentemente esposto il suo punto di vista su questo tema, sottolineando il ruolo strategico dell’IA all’interno dell’azienda.
Intelligenza Artificiale, Fabio Lazzerini: serve un approccio concreto
Comtel, system integrator con una consolidata esperienza nel settore delle information e communication technology, si distingue per il suo approccio all’innovazione e alla connettività. Lo slogan “We Connect” sintetizza perfettamente la mission aziendale, che spazia dalla fibra ottica al 5G, dai ponti radio ai satelliti, fino alla sicurezza di rete e alle tecnologie audio-video. Secondo Fabio Lazzerini, è fondamentale evitare di considerare l’IA come un concetto astratto e generico. “L’Intelligenza Artificiale oggi rischia di essere vissuta come agli albori di Internet, quando le aziende volevano un sito web senza sapere esattamente a cosa servisse”, ha dichiarato il CEO. Ecco perché bisogna evitare di parlarne in maniera troppo ampia e generica senza focalizzarsi su applicazioni concrete e utili. Comtel ha già integrato soluzioni basate sull’IA in diversi ambiti. Per esempio, l’azienda utilizza l’Intelligenza Artificiale per analizzare le gare d’appalto, sfruttando un database storico di successi e insuccessi per calcolare la probabilità di vittoria e selezionare con maggiore precisione le opportunità più vantaggiose. “Abbiamo una sperimentazione in corso: diamo in pasto al sistema di Intelligenza Artificiale le grandi gare, sia dei clienti pubblici che di quelli privati, per capire sulla base della nostra esperienza quanta percentuale di probabilità e di fit c’è tra le richieste del cliente e le nostre capacità – ha spiegato Fabio Lazzerini – In questo modo possiamo scremare fin dall’inizio le gare a cui è inutile partecipare perché non abbiamo possibilità di vincere”.
Fabio Lazzerini: la strategia di Comtel tra IA, startup e partnership
Un altro settore chiave è il customer service. “Abbiamo un call center attivo 24 ore su 24 che segue i nostri clienti in oltre 40 Paesi e da Milano gestiamo tutti i loro network”, ha rimarcato Fabio Lazzerini. “Le richieste vengono filtrate dall’Intelligenza Artificiale: le più semplici vanno a team di operatori meno esperti, mentre quelle più complesse vengono inoltrate ai capi dell’engineering e ai responsabili delle business unit, che possono interpretare al meglio le esigenze più complicate”. Il CEO ha poi ribadito l’importanza delle collaborazioni con partner tecnologici di rilievo come Huawei, Microsoft e Alcatel. Grazie a queste sinergie, Comtel implementa soluzioni di IA avanzate, ad esempio per il controllo remoto dei dispositivi aziendali o per l’ottimizzazione delle reti IoT e di telecomunicazione. Un altro tassello fondamentale della strategia aziendale è la crescita attraverso acquisizioni (M&A) e l’integrazione di nuove soluzioni IA capaci di offrire valore aggiunto ai clienti. È in questo contesto che nasce il programma di open innovation ComNext, una call for startup che ha già raccolto centinaia di candidature: di queste, verranno selezionate otto start up con cui collaborare. “Siamo molto convinti della forza generativa delle nuove generazioni, per questo abbiamo anche un programma di Academy e questo programma per le startup, quasi tutte create da giovani talenti. Inserendole nei nostri processi, capiamo come arricchire le nostre soluzioni”, ha confermato Fabio Lazzerini. “Per noi l’IA è qualcosa che aiuta Comtel a dare soluzioni ancora migliori ai propri clienti nell’ambito della connettività”, ha infine concluso il CEO.