Luca de Meo ha ricordato l’importanza del ruolo dell’industria europea dell’automotive. Per sostenerne la competitività, è necessario un prezzo dell’energia competitivo e avviare un dialogo con la Presidente Ursula von der Leyen.
Luca de Meo: l’automotive sta attraversando la più grande trasformazione della sua storia
Luca de Meo, CEO di Renault Group, si è soffermato in un suo recente intervento sull’attuale situazione europea dell’industria dell’automotive. “Siamo in un momento in cui l’Europa ha bisogno di occuparsi di strategie industriali, e questo vale in particolare per l’industria dell’auto, che sta attraversando la più grande trasformazione in 150 anni, con conseguenze che potrebbero essere di vasta portata, positiva o negativa, a seconda di come viene gestita”, ha ribadito Luca de Meo. “L’industria dell’auto è un pilastro in Europa, con 13 milioni di posti lavoro vale il 7% dell’occupazione europea, il 30% della spesa in ricerca e sviluppo. Togliendo l’industria dell’auto dall’Europa, la bilancia commerciale europea sarebbe strutturalmente deficitaria”.
Luca de Meo: necessario un dialogo con l’industria cinese e prezzi dell’energia competitivi
L’industria dell’automotive rischia di subire numerose multe a causa del Green Deal. Le aziende non sono state messe in condizione di adempiere a tutte le norme, perché “chi ha stabilito le regole non le ha accompagnate con una reale politica industriale e con condizioni di mercato”, ha sottolineato Luca de Meo. “Ci aspettiamo che la scadenza delle multe per quest’anno venga spinta in là e che inizi un dialogo strategico, che dovrebbe cominciare con la Presidente Ursula von der Leyen: dobbiamo arrivare a un piano per l’auto”. Dall’altro lato, le aziende automobilistiche europee dovrebbero avviare un confronto con quelle cinesi, nello stesso modo in cui negli scorsi anni si è avviato un dialogo con quelle americane dopo la rivoluzione nel mondo delle auto di Ford. Per sostenere la competitività “abbiamo bisogno di energia a prezzi competitivi. È fondamentale, perché il costo dell’elettricità per costruire una Renault 5 in Francia, che è un Paese competitivo sul prezzo dell’energia, è il doppio del costo della manodopera — ha concluso Luca de Meo — Il rapporto Draghi è una spinta per la semplificazione molto importante”.