Agricoltura, Confeuro: “IA, investimenti e partnership pubblico privata”
“Confeuro apprende che CREA, con il suo centro Genomica e Bioinformatica, e Microsoft hanno annunciato una collaborazione nel progetto Pangenoma, con la finalità di decodificare i geni di tutte le varietà di grano duro presenti sul pianeta per poter sviluppare nuove varietà più sostenibili e resilienti mediante l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale e supercalcolo. Si tratta di una iniziativa assolutamente innovativa, moderna e ambiziosa, e rappresenta la dimostrazione di quanto le nuove tecnologie, se ben disciplinate e utilizzate, possano rivelarsi fondamentali per lo sviluppo e il futuro di comparti chiave come l’agricoltura. L’intelligenza artificiale, infatti, può essere un’opportunità per il rilancio sostenibile dell’agricoltura, soprattutto in uno scenario segnato dall’accelerazione del cambiamento climatico. Grazie all’IA, potrebbe essere dunque possibile identificare e sviluppare nuove specie vegetali più resistenti a fenomeni come siccità e temperature estreme. Queste innovazioni possono aiutare a salvaguardare la produttività agricola e a ridurre l’impatto ambientale, assicurando al contempo la qualità delle colture e la sostenibilità economica di piccole e medie aziende. Alla luce di tutto questo, Confeuro conferma l’importanza di sostenere la ricerca scientifica e di favorire la partnership tra pubblico, privato e comunità agricole per promuovere l’applicazione delle tecnologie di IA al settore primario. Solo attraverso l’innovazione tecnologica possiamo rispondere alle sfide globali, garantendo la competitività della nostra agricoltura e la tutela del pianeta. La speranza è che il nostro Governo incrementi sforzi e investimenti in ricerca e formazione, per preparare il settore agricolo a una nuova era tecnologica”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.