Luca Dal Fabbro: “Capire meglio il mondo in cui ci apprestiamo a vivere è urgente e indispensabile”

Luca Dal Fabbro ha sottolineato la rapida crescita della Cina, prevedendo cambiamenti economici e tecnologici significativi, e suggerendo l'avvio di startup focalizzate sull'acqua.

Il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro ha tenuto una lectio magistralis al Centro Studi Americani di Roma. Vari gli argomenti trattati, tra cui: geopolitica e il ruolo della Cina nel panorama mondiale, sicurezza internazionale e l’importanza di possedere materie critiche e risorse esauribili, come l’acqua.

Luca Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro: il Centro Studi Americani ospita la sua lectio magistralis

Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, ha tenuto lo scorso 7 febbraio una lectio magistralis al Centro Studi Americani di Roma. Il manager ha parlato di geopolitica e visione economica, scenari dello sviluppo e della sicurezza internazionale, vision sul 2050. Si è soffermato, in particolare, sul futuro ruolo della Cina nel panorama della sicurezza internazionale: “Non ha mai combattuto fuori dai suoi confini, ma il suo esercito sta facendo addestramenti intensivi in Siberia, da mesi. Entro tre anni avranno la capacità bellica degli Stati Uniti — ha ribadito Luca Dal FabbroHanno sviluppato tecnologia capace di far lavorare tre anni consecutivi i loro sottomarini in immersione permanente”. Cina, Russia e India se unissero le loro forze potrebbero costituire una moneta più stabile e forte del dollaro. Inoltre, per quanto riguarda i brevetti, “quelli asiatici sono già oggi più di quelli europei ed americani messi insieme, dietro a molte startup americane di successo ci sono intelligenze e know-how cinesi e indiane”.

Luca Dal Fabbro: geopolitica e sfide globali

Nella sua lezione, Luca Dal Fabbro ha discusso del ruolo dei Paesi asiatici nel mondo contemporaneo, troppo spesso dimenticati a favore dell’Europa e degli Stati Uniti. “Le materie prime critiche, le terre rare sono quasi tutte prodotte o estratte in Cina”: automobili ibride, energia rinnovabile e microchip rientrano tutte nella categoria di materie critiche. “L’acqua nel 2050 scarseggerà in molti Paesi, anche in Italia. Avremo bisogno di dissalatori, oggi non ne abbiamo. Se fossi giovane, se avessi 30 anni oggi, aprirei una startup dedicata all’acqua, indispensabile per vivere, per l’industria, per l’agricoltura, ma, molto più di quello che si immagina, anche per i data center”, ha concluso Luca Dal Fabbro. “Viviamo tempi in cui avere le informazioni che contano fanno la differenza. Capire meglio il mondo in cui ci apprestiamo a vivere è urgente e indispensabile”.

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