Pietro Labriola: l’intervento al Mobile World Congress 2025

Al MWC 2025, Pietro Labriola ha rimarcato l’importanza di un’equa competizione tra operatori e colossi digitali per uno sviluppo sostenibile delle reti europee.

L’AD e DG di TIM Pietro Labriola, in occasione del Mobile World Congress 2025, tenutosi a Barcellona, è intervenuto in merito alla transizione digitale europea. Le sue parole hanno ribadito la necessità di una normativa che spinga a investire e a innovare e di infrastrutture solide che possano supportare un’Europa digitale.

Pietro Labriola

Pietro Labriola: sovranità tecnologica e concorrenza sono i pilastri della transizione digitale

Pietro Labriola, AD e DG di TIM, ha preso parte al Mobile World Congress 2025, il più grande evento mondiale dell’industria delle reti e della telefonia, che si è svolto a Barcellona, dal 3 al 6 marzo. Per l’occasione, il manager ha avuto modo di dialogare con Henna Virkkunen, Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, e con Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutiva della Commissione europea e Commissaria europea per la concorrenza. Gli argomenti affrontati durante la discussione erano incentrati sulla sovranità tecnologica e sulla concorrenza, elementi cruciali per il futuro digitale dell’UE. “Investire in 5G, fibra e sicurezza non è solo una necessità ma una straordinaria opportunità per sostenere la crescita economica e rafforzare il posizionamento dell’Europa nel mercato globale”, ha evidenziato Pietro Labriola.

Pietro Labriola: normative che incentivino investimenti e innovazione per la transizione digitale

“Non possiamo permettere che pochi giganti digitali sfruttino le reti senza contribuire alla crescita. La concorrenza è importante — ha dichiarato Pietro Labriola — ma deve andare di pari passo con la sostenibilità del settore. Le istituzioni europee sono chiamate a scelte decisive: il digitale è molto più che un’industria, è il futuro delle nostre economie e società”. Il sostentamento della transizione digitale europea deve essere garantito da infrastrutture solide e sostenibili, in aggiunta a un quadro normativo che agevoli investimenti e innovazione. “Noi operatori siamo pronti a fare la nostra parte. Virkkunen e Ribera hanno dimostrato attenzione e consapevolezza rispetto alle sfide che ci attendono. Andiamo avanti in questa direzione, insieme. È quella giusta”, ha concluso Pietro Labriola.

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