Terna: investimenti e know-how per la crescita energetica della Tunisia

Con il Piano Industriale 2024-2028, Terna investe nell’innovazione e nella sostenibilità, puntando su formazione e trasferimento di know-how per la crescita del settore energetico tunisino.

Terna ha inaugurato un hub in Tunisia per supportare le startup locali e formare ingeneri e tecnici, rientrando all’interno della collaborazione prevista dal Piano Mattei. Inoltre, il Gruppo, insieme a STEG, realizzerà il primo collegamento elettrico sottomarino tra Africa e Italia.

Terna

Terna Innovation Zone per la collaborazione con la Tunisia

La Tunisia è stata scelta per catalizzare le azioni del Piano Mattei. Infatti, il Paese nordafricano è quello più soggetto ai cambiamenti climatici e all’inquinamento, con una crescente domanda energetica per i prossimi anni. Per questi motivi e per spingere lo sviluppo di fonti rinnovabili è intervenuta Terna, società italiana che gestisce la rete di trasmissione dell’energia elettrica nazionale, a supporto delle startup tunisine. Con l’inaugurazione del Terna Innovation Zone, annunciata dall’AD e DG del Gruppo Giuseppina Di Foggia, si rafforzerà la partnership tra Italia e Tunisia, con la creazione di programmi di Open Innovation, fornendo alle aziende del Paese risorse e competenze. Il nuovo stabilimento fungerà anche da hub di formazione per gli ingegneri e i tecnici del luogo, in aggiunta alla collaborazione di Terna con le università locali, con il fine di: incrementare le competenze, supportare l’industria tramite il trasferimento di know how e aumentare l’occupazione.

Terna: “ELMED, uno dei progetti più significativi del Piano Industriale 2024-2028”

L’AD e DG di Terna ha sottolineato: “Questo progetto interpreta i valori della responsabilità sociale d’impresa, coniugando innovazione, formazione, condivisione di conoscenze e cooperazione internazionale, per costruire un futuro energetico sostenibile insieme ai nostri partner tunisini”. Oltre all’hub, il Gruppo avvierà un Accordo di Cooperazione Industriale con STEG, gestore tunisino della rete elettrica e del gas, fondata sulla condivisione di competenze per affrontare le sfide del settore energetico. In aggiunta, Terna e STEG sono coinvolti per la realizzazione della nuova rete elettrica sottomarina, il Progetto ELMED, tra Italia e Tunisia: il primo collegamento elettrico tra i due Paesi del valore di 850 milioni di euro e una lunghezza di 225 chilometri. “Uno dei progetti più significativi del Piano Industriale 2024-2028. Una volta in esercizio, l’opera darà un rilevante contributo al percorso di decarbonizzazione del sistema”.

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